“A rugby si gioca con le mani e con i piedi, ma in particolare con la testa e con il cuore”: queste parole, prese in prestito dal campione Diego Dominguez, riassumono in modo efficace lo spirito dell’incontro che, lo scorso aprile, ha visto riuniti a Rapolano Terme moltissimi bambini per l’open day del Crete senesi Rugby, che festeggia i quindici anni di attività. Una giornata all’aria aperta all’insegna dello sport. “Sul campo principale abbiamo organizzato la festa del rugby dedicata alla categoria under 13 (con oltre 60 ragazze e ragazzi) organizzando un mini
torneo con 6 squadre provenienti da diverse province della Toscana – spiega Gianni Conoscitore, presidente dell’associazione - Infine, abbiamo organizzato una piccola esibizione di rugby touch a cui hanno partecipato genitori, accompagnatori, educatori e ragazzi della nostra società”.
Ma l’incontro è stato anche l’occasione peroffrire un sostegno al Meyer. “Vogliamo offrire il nostro sostegno organizzando tutti gli eventi a favore della Fondazione dell’Ospedale pediatrico fiorentino”. Un impegno in linea con i valori del club. “La nostra associazione – conclude Conoscitore - è molto attiva nel territorio senese e la nostra scuola di rugby è da 15 anni considerata un esempio per i valori che con tenacia, passione e determinazione porta avanti. Per noi il rispetto, il sostegno, l’inclusione, la condivisione e l’amicizia non sono semplici parole ma definiscono il nostro agire, e crediamo che in questo modo si riesca a creare reale impatto nella società”.